LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO

LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO

La chiesa di S. Bartolomeo di Scili, è inserita in un ambiente medievale fatto di rocce. E’ una delle chiese più antiche e belle di Scicli. All’esterno della Chiesa di San Bartolomeo, si possono ammirare gli ordini dorico, ionico e corinzio della facciata, che sono composti secondo un canone accademico e terminano con una cupola a costoloni. Il primo ordine presenta colonne di stile tuscanico che fiancheggiano il cancello con le statue di S.Pietro e S.Paolo. Il secondo ordine ospita, nella parte centrale, la statua della Immacolata con corona, aureola , e falce di luna ai piedi. Sopra l’arco della nicchia dell’ Immacolata, è scolpito lo stemma della Chiesa di S.Bartolomeo. Ai lati, le statue di S.Bartolomeo e S.Guglielmo eremita. Infine il terzo ordine ospita la cella campanaria.

LA CHIESA


La struttura architettonica all’interno è a navata unica,e, mostra una pianta a croce latina, con il transetto in posizione centrale, le cappelle incassate e l’abside rettangolare. Gli affreschi sulla volta della navata rappresentano scene della vita di San Bartolomeo nei momenti della preghiera, della benedizione, dell’arresto e del martirio. La Chiesa di S.Bartolomeo custodisce, all’interno, ricchezze artistiche che spaziano dal ‘500 all’ ‘800: dai soffitti affrescati, alle decorazioni barocche ai pregiati stucchi fino alle tele di importanti artisti.

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    La pala d’altare raffigura il “Martirio di San Bartolomeo”, opera di Francesco Pascucci datata 1779. Incorniciano questa tela gli stucchi realizzati da Giovanni Gianforma (scuola Serpotta) del 1780 che raffigurano Dio Padre tra gli angeli; ai lati due angeli reggenti la testa e la pelle di S.Bartolomeo, la corona (segno di regalità) e la palma (simbolo della vittoria del martire).

    Di pregevole fattura è la tela dell’ “Immacolata tra i santi Guglielmo e Bartolomeo”, collocata nel braccio destro del transetto e realizzata nel ‘600 da Francesco Cassarino. Accanto a quest’ultima è collocata la cappella della Addolorata con il gruppo statuario del Cristo in croce con Maria, Maria Maddalena e San Giovanni.

    Nello stesso transetto di destra è custodita la “Santa Cassa”, un reliquiario in argento del 1862, su cui è posto un Gesù Bambino ligneo affettuosamente chiamato “Cicidda r’oru”.

    Un’altra opera d’arte presente è il presepe ligneo settecentesco di scuola napoletana attribuito a Pietro Padula e collocato nel transetto di sinistra.

    Di fronte al presepe monumentale,  è esposta una tela raffigurante “La Deposizione”, in cui sono rappresentate le scene della Deposizione di Gesù e lo svenimento della Vergine Maria. La tela è attribuita a Mattia Preti,uno tra i più grandi pittori del Seicento.

  • Orari di ingresso:

    Tutti i giorni 10:30-13:00

    Domenica 10:-00-13:00

    Sabato pomeriggio per celebrazione messa ore 18:30 (gli orari potrebbero subire variazioni)

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